Inaugurazione a Pordenone del giardino intitolato allo scacchista Lasker, con i nostri tavoli da campioni. C’erano tanti ragazzi appassionati, diversi fuoriclasse della scacchiera, oltre ai rappresentanti delle associazioni coinvolte e dell’amministrazione comunale. È stata una vera e propria festa all’aperto l’inaugurazione che si è svolta a primavera inoltrata a Pordenone, con l’intitolazione di un’area verde al celebre matematico, filosofo e scacchista Emanuel Lasker. Un parco in cui sono inseriti quattro tavoli in calcestruzzo dotati di sedute integrate e scacchiere. Il “collaudo” è stato garantito da due vere autorità della disciplina, tanto da poter dire a ragione che i nostri prodotti sono dei veri… tavoli da campioni.
Donati da un’associazione
La bella iniziativa è partita da lontano, su idea dell’associazione Scacchistica Pordenonese – Scuola Scacchi Vera Menchik, che ha donato al Comune quattro tavoli tipo picnic in calcestruzzo, dotati di scacchiere. È stata poi individuata la migliore destinazione per collocare gli arredi, posizionati nella rinnovata area verde di via Casarsa. A completamento dei lavori, ecco l’intitolazione al campione tedesco. La giornata di inaugurazione è ravvivata dall’entusiasmo di tanti giovanissimi appassionati e da due vere autorità del settore. La campionessa Marina Brunello, gran maestro femminile e maestro internazionale, con Roberto Messa, maestro internazionale e direttore di una rivista di settore, che hanno avuto modo di sfidarsi anche su questi nuovi supporti in calcestruzzo.
Scacchiera inamovibile
Questi “tavoli da campioni” fanno parte della produzione di arredi di qualità realizzati in calcestruzzo ad alte prestazioni (vedi il catalogo). In questa versione, la seduta è formata da doghe in legno massello di abete rosso. Il legno è impregnato per preservarne l’integrità nell’esposizione agli agenti atmosferici. Le scacchiere (o i tavolieri per gli altri giochi disponibili, che sono il backgammon, il mulino/filetto o il Ludo) sono formate con inerti di marmo o granito. Queste sono inserite nella struttura stessa del piano di appoggio durante la produzione. Si tratta di un procedimento che consente di rendere il gioco parte integrante del tavolo, garantendo un’ottima resa estetica al prodotto. Inoltre, la scacchiera risulta del tutto inamovibile e non deteriorabile nel tempo, come invece accadrebbe con soluzioni superficiali come la verniciatura o l’applicazione di supporti in altri materiali.
Finiture su misura
La particolarità dei tavoli installati a Pordenone nel giardino per lo scacchista Lasker è una variante di produzione applicata su richiesta degli acquirenti. Vale a dire riprodurre il più fedelmente possibile i colori delle scacchiere tradizionali, abbinando il colore bianco di fondo scelto per il calcestruzzo alla tracciatura marrone invece che nera delle singole case. Queste, che già rispettano le dimensioni standard, consentono quindi di riprodurre un ambito ancora più familiare ai cultori della specialità. E per noi, una dimostrazione di disponibilità ad accogliere, quando possibile, ogni legittima esigenza del cliente.